Dopo un iter iniziato nel 2009, l’Aglio bianco polesano ottiene dall’Unione europea il marchio DOP nel 2010. Il 21 dicembre 2010 presso la Camera di commercio di Rovigo è stato costituito il Consorzio di tutela dell’aglio bianco polesano DOP, con la collaborazione dell’Azienda speciale per i mercati ortofrutticoli di Lusia e Rosolina, della Camera di commercio di Rovigo e della cooperativa Il Polesine, che è stata il comitato promotore del marchio DOP.

Funzioni del Consorzio di tutela dell’Aglio bianco polesano DOP
Il Consorzio opera, secondo le direttive del Ministero, per tutelare e promuovere la denominazione Aglio bianco polesano DOP. Collabora con i produttori ed i confezionatori che intendono adottare il disciplinare di produzione dell’aglio bianco polesano.
Condizione indispensabile per fregiarsi del marchio DOP è quella che il produttore venga regolarmente certificato dal Csqa di Thiene (Vi), l’ente certificatore incaricato, condizione necessaria anche per il confezionatore.

Composizione del Consorzio
Il Consorzio ad oggi è formato da 29 soci e da statuto è aperto ai soli produttori (25) e confezionatori (quattro) del prodotto.
Il presidente eletto dal cda è Massimo Tovo di Sarzano (Ro), classe 1969.
Il Consorzio è trasversale rispetto alle associazioni di categoria del settore primario, ed accoglie aziende iscritte sia a Coldiretti, sia Confagricoltura e Cia.

Consiglio di amministrazione del Consorzio
Il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela dell’aglio bianco polesano DOP da statuto è composto per due terzi da soci produttori ed un terzo dai soci confezionatori. Il cda è stato eletto nel 2011 e rimane in carica tre anni.