Un prodotto unico
L’ Aglio bianco polesano DOP si distingue per la sua forma regolare e compatta, il colore bianco lucente, il profumo delicato e l’aroma intenso, non pungente, ma molto persistente e grandi doti di serbevolezza. Ma a rendere unico l’aglio polesano sono le sue straordinarie caratteristiche nutrizionali.
Uno studio commissionato dal Consorzio di tutela all’Università di Padova ha evidenziato che, rispetto all’aglio estero, il prodotto polesano DOP presenta un contenuto maggiore di sostanza secca , indice di migliore conservabilità), e caratteristiche nutrizionali nettamente superiori.
Una sorta di farmaco domestico, come lo ha definito Carlo Nicoletto, del Dafnae (Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente) dell’Università di Padova.
Buono e Sano
Oggi siamo tutti più attenti alla qualità che ciò che mangiamo: una attenzione legata alla salute, al benessere, ma anche al desiderio di tornare a sapori autentici, genuini.
Una scelta che trova la migliore risposta nei prodotti a marchio, la cui qualità è garantita da un rigido disciplinare, che ne certifica il valore.
L’Aglio Bianco Polesano DOP ha tutto ciò che si può chiedere agli spicchi che accompagnano tante ricette: ha un aroma intenso, ma non troppo pungente, ha un profumo delicato, e la sua elevata conservabilità non ha paragoni con altri agli sul mercato. L’aglio è un ortaggio prezioso in cucina e molto utilizzato anche per le numerose proprietà: antibatterica, antisettica, mucolitica, ipotensiva e come regolatore del sistema cardiovascolare. Si può davvero dire che l’aglio è un vero toccasana.
Fresco, intero o sminuzzato, schiacciato o tagliato, con o senza buccia, l’Aglio bianco polesano DOP rappresenta il meglio per la nostra cucina, perché è buono, perché è sano.
Tecniche di produzione
L’Aglio bianco polesano è un prodotto DOP, la cui qualità è garantita da un rigido disciplinare: la zona di produzione, le tecniche colturali e di raccolta, il confezionamento e l’etichettatura sono specifiche di quel prodotto e ne certificano il valore, garantendo la tracciabilità del prodotto.
La DOP è ottenuta a partire da ecotipi locali nonché dalla varietà Avorio, selezionata partendo dagli stessi ecotipi.
Il prodotto per la categoria “Extra” deve avere un calibro minimo di 45 mm, per la categoria “Prima” un calibro di 30 mm.
Vai a disciplinare la produzione.
Tabella comparativa tra le caratteristiche qualitative dell’Aglio Polesano DOP e le informazioni disponibili su database nazionale dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN). Informazioni disponibili su database nazionale dell’Istituto Nazionale di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN)** Dati qualitativi derivati da analisi chimiche eseguite presso il Dipartimento di Agronomia Alimenti Risorse naturali Animali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università degli Studi di Padova
Lavorazione
La raccolta avviene durante il mese di luglio e la commercializzazione fino al maggio dell’anno successivo.
Il taglio dello stelo è netto e l’apparato radicale viene asportato o completamente o in modo da lasciare le radici appena presenti con la loro parte iniziale. In questo modo l’aglio rimane più compatto e lascia entrare al suo interno meno umidità. Viene lasciato essiccare al sole per 25/30 giorni. Deve, infatti, prendere tanto sole e aria e quando piove viene immediatamente coperto. Questo processo è fondamentale per far assumere all’aglio quel colore bianco brillante che lo caratterizza. Segue poi l’immagazzinamento e lo stoccaggio.
Confezionamento
Treccia da 350 g a 1,2 kg
Grappolo da 1 a 4 kg
Treccione da 2 a 4 kg
Grappolone da 5 a 10 kg
Canestrino da 150 g e 300 g
Mazzo da 0.5 kg a 2 kg
Confezioni dal peso compreso tra 50 e 1000 gr, con numero variabile di bulbi.
La storia
La presenza di questa coltura nella rotazione aziendale è documentata già nel XVI secolo.
Ampiamente documentata la storicità della sua produzione: già nel 1833 in alcuni documenti viene citato l’Aglio bianco polesano per il suo ruolo da protagonista nel comparto economico della provincia di Rovigo.
La sua importanza nell’economia delle aziende agricole dell’area DOP è testimoniata dagli studi sull’agricoltura polesana; anche per la commercializzazione l’aglio polesano ha visto nei secoli nella piazza di Rovigo un punto di riferimento, come riportato nell’Archivio Storico della Camera di Commercio.
Il fatto che la coltura dell’aglio si sia radicata sul territorio nel tempo, dimostra che la combinazione del fattore pedo-climatico dell’area e del fattore umano è risultata elemento fondamentale per l’affermazione del prodotto.
L’aglio polesano è diventato negli anni sempre più un elemento di sviluppo economico tale da essere definito l’oro bianco del Polesine.
Consorzio di tutela Aglio bianco polesano DOP – Piazza Garibaldi, 6 – 45100 ROVIGO Italia | email: info@agliodop.eu